18 maggio 2020

Svizzera: trattamento degli accantonamenti straordinari per probabili perdite causate dalla pandemia

di lettura

Dopo la crisi sanitaria, molte aziende chiudendo i conti relativi al periodo d’imposta 2019, ragionano sull’istituire nel bilancio d’esercizio un accantonamento per le conseguenze legate alla pandemia Covid-19.

Svizzera: trattamento degli accantonamenti straordinari per probabili perdite causate dalla pandemia

A tal proposito l’amministrazione federale delle contribuzioni (AFC), ovvero il fisco Svizzero, ha comunicato ai vari Cantoni della Confederazione Svizzera, di riprendere gli accantonamenti straordinari inerenti la tassazione sulle imposte dirette federali del periodo fiscale 2019. 

In Svizzera, infatti, i principi contabili prevedono la possibilità di contabilizzare accantonamenti, anche verificatisi successivamente la chiusura dell’esercizio solo a condizione che, l’evento scatenante si sia verificato nell’esercizio precedente.

Secondo la tesi dell’AFC, siccome gli effetti economici della pandemia da Coronavirus non erano ancora ipotizzabili nel corso del periodo fiscale 2019, non possono dunque esistere impegni correlati originati nel corso del periodo 2020. 

Anche dal punto di vista fiscale a livello federale, secondo l’ordinamento ticinese, le persone fisiche con attività commerciale, ai sensi degli artt. 28 LT e 29 LIFD e le persone giuridiche, ai sensi degli artt. 72 LT e 63 LIFD, possono dedurre gli accantonamenti per neutralizzare i costi e gli impegni che sono stati concretamente  generati, o potrebbero essere generati  da rischi di perdite probabili, da eventi che trovano origine nel corso dell’esercizio, ma il cui ammontare è ancora indefinito e il cui effetto si concretizzerà, in termini di liquidità, unicamente nel periodo fiscale successivo.

Quindi, in materia di imposte dirette cantonali federali, per quanto concerne il periodo fiscale 2019, variazioni di valore e accantonamenti motivati da probabili perdite a seguito degli effetti economici della pandemia da Coronavirus non sono giustificati se quantificati in ambito commerciale e, quindi, non sono ammessi in deduzione sotto il profilo del diritto fiscale, anche nel caso in cui sono stati contabilizzati in virtù di disposizioni del diritto commerciale.

Alle stesse conclusioni, non sono arrivati alcuni Cantoni per quanto concerne le imposte comunali.

  • Il Canton Argovia, concede un accantonamento straordinario da Covid-19, per le aziende in difficoltà, legata anche alla chiusura disposta delle attività, nel limite massimo del 25% dell’utile del 2019 prima delle imposte e del costo accantonato. Il suddetto limite  non può superare l’importo di CHF 250.000.
  • Stessa deduzione fiscale è consentita per il Canton Turgovia, con la differenza che il limite massimo consentito di accantonamento straordinario non può superare l’importo di CHF 1.000.000.
  • Nel Canton Vallese e Zugo, l’accantonamento massimo ammesso è pari al 50% dell’utile del 2019 con un importo massimo per il primo Cantone di CHF 300.000 e per il secondo di CHF 500.000. 

Ai fini fiscali di imposta federale, anche per attenuare gli effetti della situazione straordinaria venutasi a creare, le uniche deduzioni possibili, sono quelle degli ammortamenti e delle rettifiche di valore integrativi costituiti per assicurare la continuità  dell’azienda sulla base degli artt. 960 a cpv. 4 CO e 3 n.4 CO.

Gli effetti economici, come anche quelli fiscali legati alle conseguenze scaturenti dalla pandemia si rimanderanno, in termini di opportunità di prevedere determinati costi quindi, accantonamenti straordinari, sui risultati d’esercizio relativi al periodo fiscale 2020.

Hai dei quesiti da porre all’autore? Vai su Lombardiapoint nella sezione “Esperto risponde” e invia la tua richiesta all’attenzione di Tommaso Rotella.

Tommaso Rotella

Fiscalità
Le fatture ricevute dalla partita Iva nazionale di un soggetto non residente
14 maggio 2024 Le fatture ricevute dalla partita Iva nazionale di un soggetto non residente
L’imposta sul valore aggiunto è dovuta generalmente dai soggetti che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizi imponibili ad eccezione delle ipotesi in cui l’imposta è dovuta dal cliente, soggetto passivo di imposta, attraverso l’istituto dell’inversione contabile (o “reverse charge” o “autofattura”).
Sistema fiscale cinese: panoramica per gli esportatori italiani
28 settembre 2023 Sistema fiscale cinese: panoramica per gli esportatori italiani
Come affrontare le questioni fiscali legate all'importazione ed esportazione con la Cina?
Problematiche applicative nelle operazioni triangolari
31 maggio 2023 Problematiche applicative nelle operazioni triangolari
Il processo di internazionalizzazione vede spesso le imprese italiane coinvolte in operazioni a cui partecipano più soggetti, sia comunitari che extracomunitari. Nelle cessioni di beni, tali operazioni possono assumere la veste di operazioni triangolari.
Prova delle cessioni intracomunitarie: regole comunitarie e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
28 aprile 2023 Prova delle cessioni intracomunitarie: regole comunitarie e chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
A tre anni dall’entrata in vigore del Regolamento Europeo 1912/2018, che ha introdotto delle presunzioni a favore del contribuente per dimostrare la fuoriuscita dei beni dal territorio nazionale e per semplificare la normativa in attesa della riforma dell’Iva, analizziamo l’impatto che ha avuto la norma.
Deposito Iva: i vantaggi per le imprese
21 luglio 2022 Deposito Iva: i vantaggi per le imprese
I depositi Iva consentono di differire da un punto di vista finanziario il pagamento dell’Iva, attesa la distanza temporale tra il momento dell’operazione doganale e quello della vendita dei beni.
Stabile organizzazione ai fini Iva
21 aprile 2022 Stabile organizzazione ai fini Iva
La stabile organizzazione è una elaborazione del diritto tributario, svincolata da altri istituti di matrice civilistica, caratterizzata da molte incertezze ascrivibili soprattutto alla scelta del legislatore unionale di non introdurre una sua puntuale definizione.
Emirati Arabi Uniti: nuova imposta sul reddito delle società
8 febbraio 2022 Emirati Arabi Uniti: nuova imposta sul reddito delle società
Il 31 gennaio 2022 il Ministero delle Finanze degli Emirati Arabi Uniti ha annunciato che verrà istituito un regime fiscale federale per le imprese. Entro breve verrà emessa una legge federale che disciplinerà l'imposta sulle società (Corporate Tax Law).
Iva all’importazione non detraibile per i soggetti non proprietari dei beni
22 novembre 2021 Iva all’importazione non detraibile per i soggetti non proprietari dei beni
Novità per perfezionamenti e lavorazioni a seguito della recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue (causa c-621/19).
Riforma accise, plastic tax, CBAM: dal 2022 inizia la tassazione ambientale
2 novembre 2021 Riforma accise, plastic tax, CBAM: dal 2022 inizia la tassazione ambientale
Il futuro della tassazione indiretta è sempre più orientato verso l’applicazione di meccanismi premiali per i beni poco inquinanti e, di contro, per l’imposizione di meccanismi disincentivanti fondati sulla leva fiscale.
Rimborso IVA UE
13 settembre 2021 Procedura di Rimborso Iva Ue
Per chiedere a un altro Stato comunitario il rimborso dell’Iva pagata sugli acquisti di beni e servizi effettuati nel 2020 nell’esercizio di attività economica, il contribuente italiano deve presentare domanda di rimborso, entro il 30 settembre, all’Agenzia delle Entrate.