14 febbraio 2019

IVA - Vat News: le novità di febbraio

di lettura

Novità IVA in Unione Europa, Giappone, Qatar e Paesi del Golfo sono solo alcune delle news presenti nell’edizione di febbraio della pubblicazione periodica di Unioncamere lombardia sulle novità fiscali dal mondo per le aziende lombarde. 

IVA - Vat News: le novità di febbraio

Irlanda e Regno Unito: I piani  in caso di una hard brexit

In preparazione ai cambiamenti su una Brexit "no-deal – Hard Brexit", il governo irlandese e del Regno Unito stanno valutando la possibilità di introdurre una sospensione IVA all'importazione. Ciò solleverebbe gli importatori di merci dei rispettivi paesi dal versare l’IVA al momento dell’immissione in consumo.
Si ricorda che ad oggi Il Regno Unito lascerà l'UE il prossimo 29 marzo 2019. Il Regno Unito diventerebbe quindi un paese terzo – Extra UE nei confronti di tutti i paesi UE (Italia e Irlanda compresi).
Gli accordi presi, ancora da ratificare da parte del Regno Unito, prevedono una “Soft Brexit” con un periodo transitorio sino al 31 dicembre 2020, in cui tutte le operazioni saranno ancora qualificabili come cessione o acquisto intracomunitario ai fini dell’IVA, con conseguente obbligo di compilazione dei modelli INTRASTAT e senza dogana (nessuna importazione/esportazione). Tutti gli operatori sono in attesa delle decisioni del Regno Unito.

Isole Canarie, Spagna: Ridotte le aliquote IVA

Le Isole Canarie ai fini IVA non sono considerate territorio spagnolo, e quindi UE, in maniera analoga a Campione d’Italia  e Livigno per l’Italia. Dal 1 Gennaio 2019 è stata ridotta l'aliquota IVA dal 7% al 6,5%. Ha inoltre introdotto aliquota zero per le forniture elettriche domestiche e per i servizi sanitari.

Giappone: Nuova aliquota imposta sui consumi

Entro il 1 ottobre 2019 Il Giappone adeguerà l’imposta sui consumi al 10%.  Il  Ministero delle Finanze ha confermato nel bilancio 2019 che l'aumento sarà accompagnato anche dall'introduzione di un’aliquota ridotta dell'8% per i prodotti alimentari.

Norvegia : Nuove regole IVA per le importazioni di modico valore

Dal gennaio 2020 la Norvegia cancellerà l'esenzione dall'IVA e dai dazi per l’importazione di beni di modico valore – inferiore ai 350 NOK (35 euro circa). Pertanto su tutti i beni importati sarà dovuta  IVA al 25% e dazi. Gli operatori stranieri online saranno tenuti ad avere una partita IVA in Norvegia mediante nomina di un rappresentante fiscale. Si ricorda che a breve anche tutti i paesi dell’Unione Europea rimuoveranno la franchigia di euro 22.

Paesi Bassi : Nuovi obblighi Intrastat

I Paesi Bassi, con decorrenza 2019,  hanno modificato i volumi soglia dei modelli Intrastat annuali:

  • Intrastat Acquisti -  scende da € 1,2 milioni a € 1,0 milioni;
  • Intrastat cessioni ridotta da € 1 milione a 800.000 euro.

L’obiettivo è quello di intensificare i controlli fiscali IVA.

Qatar  e Paesi Del Golfo : Introduzione dell’IVA

Il ministero delle finanze del Qatar ha confermato che non introdurrà, come previsto, l’IVA nel 2019. Il Qatar è uno dei sei stati del Golfo Arabo che si è impegnato a introdurre un regime armonizzato IVA al 5%. Tuttavia, solo l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto questo obiettivo nel 2018. Il Bahrain ha previsto dal 1 gennaio 2019. L'Oman seguirà nell'ottobre 2019. Il Kuwait dovrebbe aspettare almeno un altro anno.

Svizzera : Nuove regole IVA per le importazioni di beni di modico valore

Dal 1 Gennaio 2019 devono registrarsi come contribuente Iva in Svizzera chiunque fornisca dall’estero in territorio svizzero beni di modico valore, la cui importazione era esente Iva in virtù del fatto che l’ammontare dell’Iva sull’importazione risultava inferiore a 5 franchi svizzeri, per un totale cumulato nell’anno di almeno 100.000 franchi. Nell’ambito delle vendite a distanza (commercio elettronico e-commerce) la revisione parziale della Legge Iva ha parificato le imprese estere con quelle con sede in territorio svizzero.

Unione Europea –  IVA ridotta per giornali e libri digitali

Con l’approvazione della Direttiva IVA 6.11.2018, che modifica la Direttiva 2006/112/UE, si è ufficializzata nell’Unione Europea l’equiparazione tra i prodotti editoriali digitali e quelli cartacei nell’applicazione dell’aliquota IVA ridotta. L’Italia ha già introdotto l’aliquota ridotta al 4%. Tutti gli altri paesi della UE si adegueranno nel corso del 2019 e 2020 come segue:

  • Austria: aliquota al 10% dal 1 Gennaio 2020;
  • Irlanda: aliquota 9% dal 1 Gennaio 2019;
  • Malta: 5% dal 1 gennaio 2019;
  • Portogallo: 6% dal 1 Gennaio 2019;
  • Polonia: 5% dal 1 Aprile 2019;
  • Finlandia: 10% dal 1 luglio 2019;
  • Olanda: 9% dal 1 Gennaio 2020;
  • Lituania:5% dal 1 Gennaio 2019.

Anche i paesi Extra UE si stanno adeguando: la Norvegia prevede aliquota 0% dal 1 Luglio 2019 mentre la Turchia controtendenza ha cancellato le aliquote ridotte introducendo l’aliquota ordinaria del 18%.

Gian Luca Giussani

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